Presidente del Corso di Laurea: Prof. Pierluigi Ortolano
Attraverso un’impostazione multidisciplinare, il corso assicura la formazione di professionisti competenti e altamente qualificati, in grado di operare nei servizi educativi per l’infanzia 0-3, inseriti nel “Sistema integrato di educazione e di istruzione” (l. 107/2015), gestiti sia da soggetti pubblici che privati. A partire dall’anno educativo 2019/2020, la laurea in Scienze dell’educazione e della formazione (L19) con indirizzo specifico è il requisito indispensabile per consentire all’educatore di lavorare in nidi e micronidi, nelle sezioni primavera, nei servizi integrativi, ma anche nei servizi alla persona di tipo educativo/ricreativo per bambine e bambini da 0 a 6 anni e per le loro famiglie (ludoteche, centri interculturali, nidi di famiglia autonomi, case-famiglia, contesti residenziali o domiciliari).
Con l’istituzione del corso di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione con indirizzo Educatore nei servizi per l’infanzia si intende formare una figura professionale specifica, dotata di conoscenze e competenze integrate che le consentano di maturare una mentalità critica e progettuale, indispensabile per misurarsi con processi educativi e formativi ad alto tasso di complessità.
Il percorso formativo offrirà allo studente conoscenze e competenze altamente professionalizzanti nel settore pedagogico, metodologico-didattico, psicologico, sociologico e igienico-sanitario, caratterizzanti il lavoro nei nidi e nei servizi per l’infanzia; l’educatore che si intende formare è, infatti, un professionista strategico, capace di leggere i bisogni individuali di bambini e bambine da 0 a 6 anni e del loro contesto sociale, culturale e territoriale e di progettare servizi per l’infanzia in collaborazione con le reti istituzionali. I più recenti documenti europei, per altro, insistono sull’importanza di investire sulla continuità e sulla qualità dell’offerta socio-educativa destinata alla prima infanzia, nell’ottica della crescita sociale dei territori oltre che della prevenzione dell’emarginazione e della povertà educativa.
2022-05-31 – Decreto Rettorale n. 28/2022
Ripartizione crediti formativi (CFU) per iscrizioni ad anni successivi al primo
Il Corso di Laurea triennale in Scienze dell’educazione e della formazione prepara alla professione di educatore socio-pedagogico, un operatore di livello intermedio che svolge funzioni intellettuali con autonomia scientifica e responsabilità deontologica, avvalendosi di strumenti conoscitivi specifici di tipo teorico e metodologico; egli/ ella offre le sue competenze in servizi/strutture di prevenzione, sostegno e cura della persona e di sviluppo della comunità locale, progettando e realizzando interventi sul territorio, all’interno di strutture e servizi formali e non formali, diretti alla persona e ai gruppi, con particolare attenzione alla marginalità, al disagio, alla promozione dell’intercultura e all’animazione socio-culturale. Obiettivo essenziale del corso di studi è quello di sviluppare nei laureati una mentalità critica e progettuale, sempre più necessaria per misurarsi con processi educativi e formativi ad alto tasso di complessità.
Il corso è articolato in due indirizzi:
Educatore sociale
si propone di fornire ai laureati competenze professionali specializzate nell’analisi, progettazione e realizzazione di interventi educativi nei contesti di emergenza, nei presidi socio-educativi e socio-assistenziali, nelle strutture di supporto alla genitorialità e della famiglia, nell’ambito scolastico e dell’integrazione sociale. L’educatore sociale è chiamato a operare nel settore della prevenzione del disagio e della povertà educativa, dell’animazione culturale, della mediazione e gestione di processi e relazioni interculturali rivolti ad ogni fascia di età.
A partire dall’A.A 2022-2023
Educatore nei servizi per l’infanzia
intende formare professionisti competenti e altamente qualificati, in grado di operare nei servizi educativi per l’infanzia 0-3, inseriti nel “Sistema integrato di educazione e di istruzione” (l. 107/2015), gestiti sia da soggetti pubblici che privati. A partire dall’anno educativo 2019/2020, la laurea in Scienze dell’educazione e della formazione (L19) con indirizzo specifico è il requisito indispensabile per consentire all’educatore di lavorare in nidi e micronidi, nelle sezioni primavera, nei servizi integrativi, ma anche nei servizi alla persona di tipo educativo/ricreativo per bambine e bambini da 0 a 6 anni e per le loro famiglie (ludoteche, centri interculturali, nidi di famiglia autonomi, case-famiglia, contesti residenziali o domiciliari).
In particolare, il Corso di laurea si propone di fornire ai propri laureati:
Il corso prevede al primo anno, per entrambi i profili, la presenza di insegnamenti appartenenti all’area pedagogica e umanistica, con lo scopo di introdurre gli studenti alla complessa fenomenologia che caratterizza l’esperienza educativa e, allo stesso tempo, di far acquisire loro i quadri teorici e interpretativi di base, per poi sviluppare, nel secondo anno di corso, gli aspetti più operativi, progettuali e metodologici del lavoro educativo, coniugati a insegnamenti che consentono di approfondire alcuni temi chiave della pedagogia, con particolare attenzione alle emergenze sociali, alla dimensione multiculturale e ai processi inclusivi. Nel terzo anno gli insegnamenti opzionali, le discipline socio-giuridiche e lo svolgimento di due laboratori specifici sugli aspetti didattico-progettuali e comunicativi dei servizi educativi intendono completare la formazione di un professionista flessibile, in grado di operare responsabilmente e di rispondere alle istanze complesse del mondo del lavoro e della società della conoscenza. Il corso di laurea si compone, pertanto, di diverse aree di apprendimento: area pedagogica, area socio-psicologica, area storico-filosofica, area linguistico- artistica, area giuridico-medica.
Il percorso di formazione, di durata triennale per 180 CFU, comprende lezioni, esercitazioni, attività seminariali e di laboratorio e forme di sperimentazione didattica. Le attività didattiche si svolgono nel rispetto della libertà di insegnamento, con modalità ed in condizioni tali da favorire il diritto alla fruizione da parte degli studenti. L’Università organizza l’attività didattica in retein modo da consentire la massima flessibilità di fruizione dei corsi, permettendo sia la selezione del massimo numero di crediti annuali conseguibili, sia la diluizione di tali crediti su un ambito pluriennale.
La metodologia didattica che verrà utilizzata è basata su un modello di formazione online che consente
di supportare gli studenti lungo tutto il percorso didattico creando un contesto sociale di apprendimento collaborativo. La dimensione di gruppo verrà generata attraverso l’aggregazione degli studenti in classi virtuali sia in base all’anno di corso, seguiti da un e-tutor, che in base a gruppi disciplinari, seguiti da tutor esperti delle discipline, in grado di monitorare e valutare il lavoro svolto. Gli studenti nei gruppi, con gli e-tutor e i docenti, potranno fruire di molteplici canali (chat, forum, e- mail, meeting in videoconferenza) che consentiranno la possibilità di collaborare allo sviluppo di progetti, a supportarsi nella comprensione, nella co-costruzione di conoscenze e nella discussione dei contenuti di didattici e nella produzione di elaborati.
Attraverso la modalità didattica a distanza prevista dal Corso di studi sarà possibile gestire:
Il percorso formativo prevede un primo momento di acquisizione di conoscenze di base nei settori della pedagogia, della psicologia, della sociologia, della storia e della filosofia, e un secondo momento in cui queste conoscenze saranno approfondite e concretizzate anche attraverso attività esperienziali, di laboratorio in presenza e di tirocinio esterno.
Il Corso prevede, per entrambi gli indirizzi, lo svolgimento di 8 CFU di Laboratori nei settori scientifici psico-pedagogici, da realizzarsi in presenza presso le sedi Unidav e/o presso eventuali Poli didattici attivati mediante Convenzione sul territorio nazionale: il modello didattico laboratoriale proposto si ispira al paradigma costruttivista-sociale, che considera centrali il lavoro di gruppo, l’interazione, la cooperazione, l’attivazione di una comunità di apprendimento che continui oltre i limiti temporali del corso. I Laboratori saranno guidati da docenti e tutor disciplinari e costituiranno un importante momento formativo di raccordo tra saperi teorici e contesti applicativi.
L’offerta formativa prevede, inoltre, un Tirocinio obbligatorio di 10 CFU, suddiviso in 4 CFU di tirocinio interno e 6 CFU (150 ore) di tirocinio esterno, da svolgersi presso istituzioni territoriali quali asili nido, associazioni educative, scuole, case-famiglia, centri di aggregazione giovanile, organizzazioni di consulenza educativa individuale e di gruppo, biblioteche, ludoteche, spazi gioco per bambini, musei, centri di formazione professionale, ecc.
Le attività di tirocinio previste dal Corso di Laurea hanno la funzione di favorire l’integrazione tra le conoscenze teoriche in via di acquisizione nel corso di studi e la pratica professionale. Il tirocinio si propone di fornire alle studentesse e agli studenti la possibilità di svolgere un’esperienza significativa dal punto di vista formativo, consolidando le competenze pedagogiche richieste nei contesti in cui abitualmente operano gli educatori socio-pedagogici. Le attività del tirocinio sono pertanto finalizzate a promuovere negli studenti:
Il tirocinio interno è previsto nel secondo anno di corso; il tirocinio esterno sarà svolto nel terzo anno. Il tirocinio interno comprende attività teorico-pratiche guidate (seminari, lavoro di gruppo, attività di introduzione alla ricerca, attività di orientamento al tirocinio esterno, ecc.) da realizzare seguendo le indicazioni del Corso di Studio per quel che riguarda la promozione delle iniziative ed il riconoscimento delle ore agli studenti.
Il tirocinio esterno, caratterizzato da attività pratiche sul campo a scopo orientativo e formativo, deve essere svolto di norma all’esterno dell’Università, ossia presso servizi educativi, scuole, nidi e strutture convenzionate con l’Università. Lo studente sarà seguito da un tutor interno all’Università e da un tutor esterno individuato dalla struttura presso cui svolgerà il tirocinio. Nel corso del tirocinio esterno lo studente dovrà elaborare un progetto formativo iniziale e redigere un diario di bordo e una relazione finale. Il Consiglio di Corso di Studio nomina la Commissione Tirocinio, composta da docenti del Corso e dal personale della Segreteria Didattica.
L’ammissione al corso di studio richiede il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Allo studente in ingresso è richiesta l’acquisizione dei risultati di apprendimento previsti nel Profilo dello studente al termine dei percorsi di studio nella scuola secondaria di II grado.
La verifica in ingresso delle conoscenze e delle abilità acquisite avviene mediante un Test di Verifica in Ingresso (TVI) che presenta item di cultura generale, di comprensione linguistica e di ragionamento logico; tutti gli studenti devono sostenere il TVI, ad eccezione di coloro che, trovandosi in una delle seguenti condizioni, hanno avuto il riconoscimento di almeno un esame, con delibera del Consiglio di Corso di studio: trasferimento da altro Ateneo, passaggio di corso di laurea/dipartimento, abbreviazione di corso, riconoscimento titolo estero, conseguimento seconda laurea. Criteri per l’assegnazione di specifici obblighi formativi aggiuntivi: Qualora lo studente non superi il TVI in una o più d’una delle aree di conoscenza previste, registra debiti formativi, gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), che dovranno essere colmati entro il primo anno di corso. Per l’assolvimento degli OFA il Consiglio di CdS organizza attività, in presenza o a distanza, che intendono favorire l’acquisizione e/o il recupero di conoscenze e abilità fondative rispetto al percorso di studio previsto.
ANNO I |
ANNO II |
ANNO III |
ANNO I |
ANNO II |
ANNO III |
Possono immatricolarsi ai suddetti corsi coloro che siano in possesso, in base alle vigenti disposizioni di legge, di un Diploma di Scuola Media Secondaria di II° grado, ovvero di un titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo, come previsto dal D.M. 03/11/99, n° 509 e modificato dal DM n. 270 del 22-10-2004.
L’immatricolazione degli studenti con titolo di studio straniero è subordinata alle disposizioni in vigore in materia di immatricolazioni alle Università italiane del Ministero dell’Università e del Ministero degli Affari Esteri e, ove richiesto, alla Dichiarazione di valore e traduzione giurata rilasciata dall’Autorità consolare italiana presso il paese dove ha sede l’istituto rilasciante il titolo.
Prima di iniziare la procedura di immatricolazione, è necessario procedere con la registrazione al sito. Per la procedura dettagliata, consultare la Guida per la registrazione ai servizi web di Ateneo PDF.
La procedura di immatricolazione avviene esclusivamente online, mediante la compilazione della domanda di immatricolazione e il caricamento della seguente documentazione obbligatoria (pena la mancata immatricolazione):
L’accesso alla domanda avviene a partire dal link https://unidav.esse3.cineca.it/Home.do; dal “Menu” selezionare “Login” e accedere utilizzando le credenziali di accesso ai servizi web dell’Ateneo, rilasciate al completamento della procedura di registrazione al sito. La procedura step by step è riportata nella Guida per la presentazione online della domanda di immatricolazione.
La presentazione della domanda, con l’upload della relativa documentazione richiesta, deve avvenire entro i termini di iscrizione previsti dai bandi dei singoli corsi. L’immatricolazione sarà perfezionata previa approvazione, da parte della segreteria studenti, della documentazione prodotta.
La tassa annuale può essere pagata anche in un’unica soluzine o in tre rate così ripartite:
Per maggiori chiarimenti e/o dettagli far riferimento al manifesto degli studi vigente (parte 3 sez.7 pag.21)
Modalità di pagamento
Nella compilazione del modulo di iscrizione gli studenti possono optare per due modalità differenti di pagamento.
1 – Pagamento tramite carta di credito dei principali circuiti e/o carta prepagata.
Sono accettate le seguenti carte di credito:
La procedura, in questo caso, prevede un collegamento al sito della banca per l’inserimento degli estremi della carta.
2 – Pagamento Tasse Annuali tramite Bonifico Bancario
Università Telematica Leonardo da Vinci
BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA – ABI 05387
FILIALE DI CHIETI SCALO – CAB 15501
CONTO N.: 488016
IBAN: IT74A 05387 15501 000000 488016
BIC: BPMOIT22XXX
Pagamento Tassa Regionale per il diritto allo studio tramite Bonifico Bancario (L. 549/95, art.3, comma 21) pari a € 140. La tassa regionale dovrà essere versata all’Università Telematica Leonardo da Vinci unitamente alla prima rata di ogni Anno Accademico.
Attenzione: è indispensabile specificare nella causale del versamento nome e cognome dell’immatricolato e la denominazione del corso di laurea.
Nel modulo web è richiesto di inserire il numero di Riferimento d’ordine (Codice Riferimento Operazione composto da 11 cifre, necessario per la registrazione del pagamento con bonifico bancario). Se il pagamento avviene tramite la Banca Popolare dell’Emilia Romagna (lo studente effettua il bonifico dalla stessa banca dell’Università) inserire la seguente descrizione al posto del numero di Riferimento d’ordine: Pagamento tramite BPER.
Lo studente che intende chiedere il riconoscimento di esami, attività formative o altre attività, deve inoltrare una richiesta di riconoscimento crediti, esclusivamente via email all’indirizzo: segreteria@unidav.it con la formale e completa autocertificazione del percorso formativo (s.s.d., cfu, data, voto, di ciascun esame sostenuto) e/o dell’esperienza lavorativa (periodo e dettaglio delle attività svolte). La richiesta va inviata esclusivamente on-line indicando l’indirizzo di preferenza.
Questa richiesta va effettuata prima dell’immatricolazione.
Possono fare domanda di abbreviazione della durata degli studi:
Possono fare domanda di riconoscimento crediti in conformità con il Decreto 509/99, art. 5, comma 7, come modificato dal DM n. 270 del 22-10-2004, art 5, comma 7:
Possono sostenere gli esami di profitto ESCLUSIVAMENTE gli studenti con la relativa posizione amministrativa COMPLETA.
Gli esami vengono registrati nel libretto on line dello studente entro 60 gg lavorativi dalla consegna dei relativi VERBALI COMPLETI presso la Segreteria Studenti.
Gli esami sono programmati, in linea di massima, nelle seguenti sessioni:
La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto o ipermediale, di circa 40 cartelle, supportato da riferimenti bibliografici pertinenti, in una disciplina scelta tra quelle previste nel piano di studio e che afferisca a uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell’Ordinamento del Corso di Studio in Scienze dell’educazione e della formazione.
Alla prova finale sono assegnati 6 CFU.
L’elaborato è sviluppato con la supervisione di un docente relatore (professori di I e II fascia, ricercatori) e può avere per oggetto il portfolio elettronico delle competenze, l’esperienza del tirocinio, l’analisi comparativa di saggi o volumi scientifici, il progetto di ricerca, lo studio di caso, l’approfondimento di temi specifici incontrati durante l’intero percorso formativo.
Attraverso la prova finale, il laureando deve essere in grado di comunicare in forma efficace, chiara e motivata a interlocutori esperti, dati, problemi e ipotesi di soluzione riguardanti situazioni educative, progetti di intervento e strategie di valutazione.
La commissione giudicatrice adotta come criteri di riferimento della valutazione la capacità di sintesi, la proprietà scientifica, la coerenza di argomentazione e la chiarezza espressiva dimostrate dal laureando. La valutazione della prova finale concorre, insieme alla valutazione dell’intero percorso di studi, alla determinazione del punteggio di laurea.
Nella seduta di laurea, dopo una breve introduzione del relatore, lo studente esporrà il suo elaborato dinanzi ad un’apposita commissione giudicatrice nominata dal Coordinatore del corso di laura e composta, di norma, da 5 membri scelti tra i professori e i ricercatori. La commissione attribuisce fino ad un massimo di 6 punti per la prova finale, avendo come criteri di riferimento la capacità di sintesi, la proprietà scientifica, la coerenza di argomentazione e la chiarezza espressiva dimostrate dal laureando nell’elaborato scritto e nella esposizione orale. La commissione giudicatrice esprime la votazione complessiva in centodecimi, tenendo conto del curriculum e della prova finale, e, all’unanimità, può concedere al candidato il massimo dei voti con lode. Il voto minimo per il superamento della prova sessantasei centodecimi.
Nell’ambito della formazione basata sull’e-learning, la figura dell’e-Tutor risulta fondamentale per molteplici aspetti, tra i ali: qualità formativa, innovazione didattica, facilitazione formativa, sostegno formativo, monitoraggio dei processi, successo formativo.
La figura dell’e-Tutor, oltre a risultare un aspetto/funzione determinante per il processo didattico basato sull’e-learning, riveste altresì il ruolo di qualificata e immediata interfaccia tra studenti-utenti e Ateneo.
Il Decreto Ministeriale n.1154 del 14-10-2021 Autovalutazione, valutazione, accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio, per i corsi a distanza, prevede figure riconducibili a tre profili:
Gli e-Tutor disciplinari sono suddivisi equamente sugli insegnamenti all’interno dei quali operano e di tale collocazione i docenti sono opportunamente informati, affinché l’e-Tutor e il docente possano operare collaborativamente secondo un paradigma didattico che li vede entrambi membri del “Team docente” dell’insegnamento: il docente, in questa prospettiva, condivide e co-gestisce compiti e responsabilità con gli e-Tutor.
Il Corso di laurea organizza Orienteering day per i futuri studenti, per introdurre all’ offerta formativa del corso, fornire informazioni di base e consulenza anche personalizzata sull’organizzazione e il funzionamento dei servizi, della didattica e sugli sbocchi professionali.
Gli e-tutor, con particolare riferimento all’e-tutor di corso di studio, offrono consulenza orientativa costante in ingresso e in itinere, individuale o di gruppo, rivolta agli studenti per sostenerli nella consapevolezza delle scelte, nella preparazione degli esami, nella motivazione allo studio e per eventuale ri-orientamento.
Il CdS organizza, inoltre, almeno un Orienteering day per semestre, rivolto a iscritti e immatricolati, al quale possono partecipare docenti, delegati, e-tutor, allo scopo di confrontarsi con le esigenze degli studenti e favorire la conoscenza accurata dell’offerta formativa, del piano di studi e delle modalità didattiche.
Il Presidente del CdS incontra periodicamente, in accordo con il Referente per l’orientamento, l’ e-tutor del corso di studio e gli e-tutor disciplinari, per rilevare eventuali criticità e richieste avanzate dagli studenti, favorendo l’individuazione collegiale di soluzioni e iniziative di supporto, anche tenendo conto degli esiti del monitoraggio delle carriere.
Sono proposte, inoltre, iniziative di orientamento specifiche in itinere per lo sviluppo di soft skills, all’interno delle attività di tirocinio indiretto, anche sulla base di collaborazioni tra l’Ateneo e gli stakeholders del territorio, utili a definire le attitudini e le competenze degli studenti in relazione alle prime attività lavorative. In questa direzione, le competenze trasversali e soft-skills sono centrali per declinare i learning outcomes del profilo di educatori e formatori, che si collocano all’interno della categoria dei “professionisti dell’aiuto” che operano in contesti unici e imprevedibili, svolgendo una essenziale funzione di mediazione tra le diverse agenzie formative formali, non formali ed informali.
Sono, inoltre, previste collaborazioni con realtà culturali esterne locali e nazionali, al fine di offrire possibilità di arricchimento e di acquisizione di competenze trasversali e professionalizzanti, con l’obiettivo di moltiplicare le occasioni formative correlate alle diverse missioni delle università, con particolare riferimento alla terza missione e al public engagement.
Il Cds mette a disposizione di studenti/laureandi e neo-laureati una serie di attività per favorirne l’occupabilità e per supportare l’ingresso nel mondo del lavoro, stimolando l’aumento della consapevolezza sulle proprie attitudini, competenze e aspirazioni e l’acquisizione di competenze relative alla ricerca attiva del lavoro.
In particolare, sono predisposte:
Incontri di orientamento in entrata
(per futuri studenti e studentesse)
16 aprile 2024 ore 17:00
10 maggio 2024 ore 17:00
13 giugno 2024 ore 17:00
11 luglio 2024 ore 17:00
24 settembre ore 17:00
Incontri di orientamento in itinere
(per studentesse e studenti immatricolati e iscritti)
Incontri di orientamento in uscita