Venerdì 27 settembre 2019 alle ore 20:00
Palazzo dei Veneziani – Larghetto Teatro Vecchio (Corso Marrucino) – Chieti
È inutile negarlo: le innovazioni tecnologiche stanno trasformando la nostra vita e, ovviamente, anche il mondo del lavoro. Ormai siamo connessi H24 e la linea di separazione tra sfera professionale e personale è sempre più sottile. Come evitare lo stress da iperconnessione, che colpisce sempre più lavoratori? Quali sono le regole e le tutele per “staccare la spina” dal lavoro fuori dall’orario di servizio?
Uno sguardo alla normativa italiana ed europea, alla ricerca di un equilibrio tra tecnologia, lavoro e vita privata
A cora della prof.ssa Marianna Russo
Ricercatrice di Diritto del Lavoro
Università Telematica “Leonardo da Vinci”
In occasione della Notte dei Ricercatori 2019, che animerà il centro di Chieti dal pomeriggio alla tarda serata di venerdì 27 settembre, l’Università Telematica “Leonardo da Vinci”, campus on-line dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, inaugurerà la nuova sede, sita in pieno Corso Marrucino, presso il Palazzo dei Veneziani, con un seminario di approfondimento su un tema di grandissima attualità: “Esiste il diritto alla disconnessione?”.
È inutile negarlo: le innovazioni tecnologiche stanno trasformando la nostra vita e, ovviamente, anche il modo di lavorare.
Numerosi sono i vantaggi offerti dalla digitalizzazione – dalla promozione di nuovi settori e figure professionali all’introduzione di utili strumenti di conciliazione vita-lavoro – ma non si possono trascurare le criticità, tra cui spicca lo stress da iperconnessione, da cui sono colpiti sempre più lavoratori.
Quali sono le tutele offerte dall’ordinamento giuridico per “staccare la spina” dal lavoro fuori dall’orario di servizio?
Il Codice del Lavoro francese e la legge spagnola sulla protezione dei dati personali hanno introdotto il “diritto alla disconnessione” per i lavoratori: qual è lo stato dell’arte in Italia?
La dott.ssa Marianna Russo, ricercatrice Unidav, risponderà ai tanti interrogativi sollevati da questa nuova sfida del diritto del lavoro, condividendo con il pubblico teatino i risultati della ricerca presentata a luglio scorso all’Organizzazione Internazionale del Lavoro, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere il lavoro dignitoso e produttivo.