CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN
TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI ECCLESIASTICI PER LO SVILUPPO TERRITORIALE (cod. AF07)
(istituito con con D.R. n. 63 del 12.09.2022 – Proroga iscrizioni al 21 dicembre 2022 D.R. n. 85)
COORDINAMENTO
Prof. Gianmarco CIFALDI
DIREZIONE SCIENTIFICA
Prof.ssa Giuliana QUATTRONE
Durata del corso |
900 ore – 36 cfu |
Periodo iscrizioni |
dal 15 settembre al 15 novembre 2022 – PROROGATO al 21 dicembre 2022 |
Inizio attività didattiche |
gennaio 2023 |
Modalità di ammissione |
L’ammissione non prevede selezione. |
Modalità didattica |
On line tramite piattaforma telematica |
Quota di partecipazione |
Euro 750,00 comprensiva di tutto, senza spese ulteriori, fatti salvi i bolli virtuali, ove richiesti. |
Modulo di preiscrizione |
RIFERIMENTI NORMATIVI:
Il Corso è istituito a norma dell’art. 3, comma 9, del DM 22 ottobre 2004 n. 270, dell’art. 8 del Regolamento Didattico dell’Ateneo “Leonardo da Vinci” e del Regolamento per l’istituzione, l’attivazione e di gestione dei master universitari e dei corsi e tirocini di perfezionamento, aggiornamento e formazione (D.R. 21 del 17.12.2019). Si valutano solo i titoli rilasciati dall’Università statali e non statali legalmente riconosciute.
DESCRIZIONE E FINALITA’ DEL CORSO
Scopo del Corso di alta formazione in “TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI ECCLESIASTICI PER LO SVILUPPO TERRITORIALE” è di consentire l’approfondimento delle tematiche del marketing territoriale finalizzato alla messa in valore degli edifici ecclesiastici (conventi, monasteri, abbazie, santuari).
Il patrimonio architettonico ecclesiale, infatti, costituisce un capitale spirituale, culturale, economico e sociale di insostituibile valore, e l’attività di conservazione di detto patrimonio culturale va concepita in quanto attività produttiva che trasforma la risorsa in bene che può essere fruito e/o utilizzato. Una corretta utilizzazione del patrimonio ecclesiastico e il rispetto dei valori d’uso dello spazio tramite la conservazione è anche un passaggio importantissimo per la difesa dell’identità dei luoghi. Ma la “conservazione” oggi non risponde più soltanto ad una finalità culturale; il concetto si arricchisce di un ulteriore significato: essa si rileva come fattore di sviluppo economico: non è più intesa come spesa ma come investimento; in altre parole un processo economico capace di apportare redditi e di far funzionare flussi economici considerevoli. In questa logica, il Corso è finalizzato, in particolare, a sviluppare nei partecipanti quella cultura e quelle conoscenze tecniche necessarie a svolgere la loro attività professionale e imprenditoriale, in tale ambito di interessi.
Il Corso si prefigge l’obiettivo di formare persone con competenze qualificate di management in grado di ricoprire un ruolo attivo e propositivo nel processo di rinnovamento e ridisegno dei “nuovi” sistemi territoriali locali. Il percorso formativo è volto a formare una sorta di “manager dello sviluppo territoriale” in grado di analizzare in ottica strategica i diversi contesti territoriali in cui è chiamato ad operare, definendo gli obiettivi da raggiungere ed elaborando a partire dalla messa in valore dei beni ecclesiastici appropriate azioni integrate tra i diversi soggetti dello sviluppo locale: amministrazioni pubbliche centrali e territoriali, aziende non profit, imprese for profit, cittadini, società civile.
Il Corso di Alta Formazione ha, quindi, come obiettivo quello di ripristinare le relazioni tra urbanistica, economia, architettura e religiosità, per la valorizzazione del patrimonio ecclesiale fornendo le necessarie competenze a chi deve promuovere lo sviluppo a partire dall’armatura culturale del territorio.
DESTINATARI DEL CORSO
Il Corso di Alta Formazione in “TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI ECCLESIASTICI PER LO SVILUPPO TERRITORIALE” è destinato a professionisti, economisti, conservatori dei beni culturali, architetti, ingegneri, avvocati, urbanisti, guide turistiche, studiosi (provenienti da università , istituti religiosi, pontifici atenei ), professori di scuole superiori, insegnati religione, dipendenti di enti ecclesiastici (direttori degli uffici o componenti delle pastorali ) parroci, ecc. che intendono operare nell’ambito della valorizzazione dei beni ecclesiastici e della pianificazione del territorio per lo sviluppo.
PARTNERSHIP
Il Corso di Alta Formazione in “TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI ECCLESIASTICI PER LO SVILUPPO TERRITORIALE” è organizzato in convenzione con Centro Studi Architettura e Liturgia CESAL .
REQUISITI PER L’ISCRIZIONE
Per iscriversi al Corso è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
nei seguenti ambiti:
Ai sensi della Legge n.33 del 12 aprile 2022, potranno iscriversi al Corso anche coloro che già frequentano ulteriori Corsi di Laurea, o di altro tipo, essendo decaduta l’incompatibilità di contemporanea iscrizione nella formazione di terzo livello.
E’ consentita l’iscrizione a singoli moduli. Lo studente iscritto al singolo modulo avrà accesso alla frequenza al modulo prescelto e non potrà sostenere nessuna delle prove previste dal piano di studi.
Possono presentare domanda di ammissione i candidati in possesso di un titolo accademico conseguito all’estero equiparabile per durata e contenuto al titolo accademico italiano richiesto per l’accesso al corso. L’iscrizione tuttavia resta subordinata alla valutazione della idoneità del titolo da parte degli Organi Accademici ai soli fini dell’iscrizione. I suddetti requisiti dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di iscrizione al Corso. Per difetto dei requisiti la Segreteria potrà disporre, in qualsiasi momento e con provvedimento motivato, l’esclusione dal Corso.
NUMERO DEI PARTECIPANTI
Il Corso non è a numero chiuso e non prevede selezione. Il Corso verrà attivato al raggiungimento del numero minimo di 20 iscritti.
PROGRAMMA E STRUTTURA DEL CORSO
Il Corso si articola in n. 4 moduli disciplinari, fruibili on line su piattaforma didattica, per un impegno complessivo di n. 36 crediti formativi universitari (CFU) pari a 900 ore (*). Ciascun modulo disciplinare è strutturato in più lezioni.
Il quadro complessivo delle attività didattiche e dei rispettivi CFU è il seguente:
MODULO | SSD | ATTIVITA’ DIDATTICA | CFU |
Modulo 1 | M-DEA/01 | Il patrimonio religioso artistico | 3 |
L-ART/01 | Il patrimonio religioso architettonico | 3 | |
Verifica intermedia | 1 | ||
Modulo 2 |
IUS/10 |
Politiche culturali e normativa di settore per la tutela e la conservazione dei beni culturali ecclesiastici e di interesse religioso | 5 |
IUS/10 | Tutela del patrimonio ecclesiastico nei documenti delle istituzioni ecclesiastiche | 5 | |
Verifica intermedia | 1 | ||
Modulo 3 |
ICAR/20 | Pianificazione strategica di itinerari culturali per la valorizzazione dei beni religiosi | 6 |
ICAR/21 | Economia e management dei beni culturali ecclesiastici | 4 | |
Verifica intermedia | 1 | ||
Modulo 4 |
INF/01 |
Patrimonio culturale religioso e nuove tecnologie | 2 |
INF/01 | Comunicazione digitale del patrimonio religioso | 2 | |
Verifica intermedia | 1 | ||
Prova finale | 2 | ||
TOTALE | 36 |
*1 CFU = 25 ore, comprensive delle ore di didattica e di quelle riservate allo studio individuale.
SEDE, DURATA E FREQUENZA DEL CORSO
Il Corso si svolge interamente online, tramite piattaforma didattica. Per le attività didattiche è prevista una frequenza minima del 70%; la frequenza viene ottenuta tramite tracciamento.
MODALITA’ DI AMMISSIONE E DI ISCRIZIONE AL CORSO
L’ammissione non prevede selezione. L’iscrizione si effettua a partire dal 15 settembre fino al 21 dicembre 2022, con possibilità di proroga e riapertura delle iscrizioni. L’iscrizione si effettua mediante la compilazione della domanda di immatricolazione e il caricamento della seguente documentazione obbligatoria (pena la mancata immatricolazione):
Per accedere alla domanda, è necessario collegarsi al sito www.unidav.it, accedere all’area di Segreteria online, dal “Menu” selezionare “Login” e accedere utilizzando le credenziali di accesso ai servizi web dell’Ateneo, rilasciate al completamento della procedura di registrazione al sito (vedi Guida alla registrazione web).
La procedura dettagliata è riportata nella Guida per la presentazione online della domanda di immatricolazione.
È possibile scegliere tra due modalità di pagamento:
Attenzione: è indispensabile specificare nella causale del versamento nome e cognome dell’immatricolato e il codice identificativo del corso.
In mancanza della ricevuta, il versamento non potrà essere attributo al versante.
L’immatricolazione sarà perfezionata previa approvazione, da parte della segreteria studenti, della documentazione prodotta. L’Università Telematica “L. da Vinci” confermerà tramite e-mail l’avvenuta immatricolazione dando comunicazione del numero di matricola e dei dati per l’accesso alla piattaforma e-learning.
Non saranno prese in considerazione le domande non firmate.
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE
La quota di iscrizione è di € 750,00 comprensiva di tutto, senza spese ulteriori, fatti salvi i bolli virtuali, ove richiesti. La quota può essere saldata in un’unica soluzione o in due rate:
La quota di iscrizione al singolo modulo è di € 266,00, comprensiva di bollo virtuale.
VERIFICA DI PROFITTO E PROVA FINALE
Sono previste quattro verifiche intermedie, ciascuna alla fine di ogni modulo, e una prova finale. Le verifiche intermedie consisteranno in un test, la prova finale si baserà su un colloquio orale.
Sessioni e sedi di svolgimento
Gli esami si terranno in presenza presso la sede di Unidav – Torrevecchia Teatina (CH). Le sessioni d’esame, così come eventuali ulteriori sedi, sono individuate ad insindacabile giudizio dei componenti gestionali dell’Università da Vinci.
CONSEGUIMENTO DEL TITOLO
L’attività formativa svolta nell’ambito del Corso è pari a 36 crediti formativi per un totale di 900 ore d’apprendimento. Agli iscritti che abbiano adempiuto agli obblighi didattico-amministrativi, siano in regola con la posizione amministrativa e abbiano superato tutti gli esami previsti , viene rilasciato il Corso di Alta Formazione in “TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI ECCLESIASTICI PER LO SVILUPPO TERRITORIALE”, e su richiesta dell’interessato la certificazione/attestazione relativa a numero delle ore, CFU attribuiti ed esito della prova finale, previo versamento dei diritti di segreteria e delle imposte di bollo ove previste.
Agli iscritti ai singoli moduli verrà rilasciato il solo attestato di frequenza.
TUTELA DATI PERSONALI
Tutte le informazioni fornite dagli interessati sono protette ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e dal Regolamento (UE) 2016/679 e successive modificazioni e integrazioni.
RIFERIMENTI
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